Apprendimento e Memoria

L'acqua aumenta le performance del cervello, soprattutto quando è richiesta una risposta rapida, come la prontezza di riflessi, la velocità nel creare connessioni e collegamenti neuronali. A dirlo sono diverse ricerche, che segnalano un miglioramento delle performance cognitive fino al 15 per cento in piu',  solo con l’assunzione di acqua normale, figuriamoci dunque quanto possa essere elevato il miglioramento con Acqua Ionizzata Alcalina e la sua micro struttura estremamente piu' idratante e biodisponibile per l'organismo.

Il corpo umano è composto per oltre l’80% di acqua, ed alcuni studi scientifici, come quelli del Dr. Pollack, affermano che siamo composti d’acqua per addirittura il 99%. L’acqua e' l'elemento naturale, fondamentale per il mantenimento dei corretti livelli idrici dei vari organi ed é indispensabile il corretto e ottimale funzionamento fisiologico.
L’organismo non ha riserve proprie d’acqua, quindi quella che introduciamo svolge molteplici funzioni:
  • ci aiuta a digerire e assorbire il cibo,
  • regola la temperatura corporea,
  • elimina le tossine ed i rifiuti tossici,
  • fa circolare il sangue,
  • protegge i tessuti,
  • protegge organi e articolazioni,
  • trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle nostre cellule
  • attiva oltre il 90 % delle reazioni biochimiche del corpo grazie algi elementi di cui è composta (idrogeno e ossigeno)
Bere costantemente acqua, è salutate per tutto il corpo in generale e con l’assunzione ne traggono beneficio tutti gli organi, come anche il cuore. Assumere acqua sostiene e migliora la naturale funzionalità del sistema circolatorio, rende infatti il sangue meno viscoso riducendo il rischio di trombosi e i sali minerali sciolti nell'acqua possono avere un ruolo protettivo per tessuti e pareti di vene e arterie.
Ne hanno beneficio i reni, l’intestino, la pelle, i polmoni, il fegato, il pancreas, il cervello, ecc…
L’acqua è l’elemento fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cervello, la sua carenza può provocare mal di testa con cefalee, problemi di messa a fuoco, stanchezza fisica e mentale fino alla manifestazione di allucinazioni, disattenzione, perdita di concentrazione e apprendimento, problemi di sonno, rabbia, depressione, diminuita lucidità mentale, e molto latro ancora.
E' fondamentale mantenere il bilancio idrico del cervello, costituito per l’85% di acqua, la percentuale più alta nel corpo umano (seguono il sangue con l'80% , i muscoli 75%, la cute70 % e le ossa 30%). Bere molta acqua aiuta le cellule nervose a garantire una maggior efficienza a vantaggio delle prestazioni mentali, infatti il sistema nervoso comunica prettamente attraverso segnali elettrici, ed essendo l'acqua un ottimo conduttore elettrico, un buona percentuale nel corpo ne consente il perfetto funzionamento.

Ma cosa accade quando assumiamo poca acqua? La disidratazione è in grado di ridurre temporaneamente le dimensioni della materia grigia. Una conseguenza dovuta allo svuotamento delle aree di separazione tra i tessuti, che va ad influire non solo sulle dimensioni dell’organo, ma soprattutto sul suo funzionamento.

 





Secondo studi recenti, bastano novanta minuti di sudorazione costante per ridurre la massa grigia al pari di un anno d’invecchiamento. Tale deficit per fortuna non è permanente, ma solo momentaneo, l’importante è provvedere ad una giusta reidratazione bevendo acqua ed il nostro cervello torna alla normalità. Bere molta acqua assicura un trasporto ottimale di ossigeno al cervello, migliorando così le funzioni cognitive. A dimostrarlo ci ha pensato uno studio ad opera dei membri della "University of East London" e della "University of Westminster", secondo cui, fra gli effetti negativi della disidratazione, vi sarebbero anche quelli che riguardano appunto le prestazioni cognitive. Attraverso le loro analisi, i ricercatori avrebbero inoltre constatato che l'acqua aiuterebbe il cervello soprattutto in relazione alle prestazioni cerebrali che richiedono una risposta rapida, e che l'azione benefica dell'acqua sul cervello sarebbe efficace in particolar modo nel momento in cui siamo assetati.

Il problema dell’idratazione in senso generale, varia a seconda del tempo o dell’attività che si sta svolgendo, è basilare ricordarsi che ogni cellula del nostro corpo dipende dall’acqua, ed è importante sapere che quando sentiamo lo stimolo della sete, siamo già disidratati.

In un altra ricerca pubblicata sulle pagine di "Frontiers in Human Neuroscience”, gli scienziati hanno reclutato un campione di 34 volontari, che non avevano né mangiato né bevuto per un'intera notte. Dopodiché, i volontari sarebbero stati sottoposti a dei compiti di memoria, attenzione, apprendimento e tempi di reazione. In seguito, la reazione del campione di volontari sarebbe stata testata con un'alimentazione che prevedeva una sola barretta di cereali o una barretta e un bicchiere d'acqua. Ebbene, a quanto pare i tempi di reazione in coloro che avevano bevuto l'acqua sarebbero stati incrementati del 14%, soprattutto nei soggetti che si erano detti assetati. Insomma, a quanto sembra l'ormai ben nota raccomandazione di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno non sarebbe importante solo per il corpo, ma anche per la nostra mente.

Solo in Italia, circa il 5% della popolazione, ovvero 1 milione di persone, rischiano quotidianamente di sentirsi inutilmente affaticati, di avere una diminuita capacità di attenzione e una ridotta memoria a breve termine, di soffrire di crampi muscolari o, in casi estremi, di incorrere in un collasso cardiocircolatorio. Tutto cio' solo perché non bevono acqua a sufficienza.
L'informazione emerge da una ricerca realizzata dal Dr. Zanasi dell'Università di Bologna e dal Dr. Solimene dell'Universtà di Milano, e spiega che bere tra 1,5 e 3 litri d'acqua al giorno, oltre a mantenere un corretto bilancio idrico, evita una lunga serie di malesseri e può favorire l'assunzione di elementi importanti come calcio, sodio, ferro, fluoro, bicarbonato e magnesio, che possono essere determinanti per la corretta funzionalità degli organi.



Acqua e attività elettrica cerebrale

Il cervello è uno degli organi più importanti nel corpo ecco perché è fondamentale mantenerlo idratato con abbondante acqua.
L'acqua, grazie alle cariche ioniche presenti nella sua struttura molecolare, dona al cervello l'energia elettrica per lo svolgimento di tutte le sue funzioni, tra cui i processi di pensiero e la memoria.

Secondo la Dr.ssa Corinne Allen, fondatore del Learning and Development Institute, le cellule cerebrali hanno bisogno di due volte più energia rispetto alle altre cellule del corpo. L'acqua fornisce l'energia in modo più naturale ed efficace di qualsiasi altra sostanza. L’acqua è necessaria anche per la produzione di ormoni e neurotrasmettitori. La fisiologica attività di trasmissione nervosa puo' richiedere fino al 50% di tutta l'energia cerebrale.  Quando il cervello è ben idratato, sarete in grado di pensare piu’ rapidamente, sarete piu’ concentrati e avrete piu’ chiarezza di idee e creatività, senza togliere altra energia al cervello che puo tornare utile nel gestire attività parallele.
Pertanto una corretta e abbondante idratazione quotidiana non solo aiuterà i vostri processi di pensiero ma può aiutare a prevenire il disturbo da deficit di attenzione nei bambini e negli adulti.

Il motivo per cui è importante bere molta acqua durante il giorno, frequentemente e a piccoli sorsi, è perché il cervello non ha alcun modo di immagazzinare acqua, quindi attinge da integrazioni esterne e da altre strutture che fanno anche da magazzino idrico nel corpo. E quando il corpo si ritrova nella situazione di utilizare più acqua di quella che si sta assumendo, consumandola per le sue attività o perdendone, attraverso processi fisiologici come la sudorazione, entra in gioco la disidratazione e le funzioni cerebrali ne saranno fortemente  interessate.

La disidratazione provoca il rallentamento  generale delle proprie funzioni. Alcuni dei sintomi mentali di disidratazione includono, come abbiamo già spiegato, vista annebbiata, stanchezza durante il giorno, problemi di messa a fuoco, depressione, rabbia, instabilità emotiva, stanchezza, mal di testa, problemi di sonno, incapacità di adattamento allo stress e la mancanza di chiarezza mentale e acutezza.

Pensate che gli studi hanno dimostrato che se il cervello è disidratato anche solo per l’1%, si avrà molto probabilmente una diminuzione del 5% di funzionalità cognitiva! E se scende del 2% in disidratazione, si può soffrire di perdita di memoria a breve termine, si possono verificare problemi di messa a fuoco, e si potranno avere difficoltà con semplici calcoli matematici.

Ulteriori studi hanno anche dimostrato che la disidratazione prolungata induce le cellule cerebrali a ridursi in dimensioni e massa. Questo è più comune negli anziani, molti dei quali tendono ad essere cronicamente disidratati per anni. Infatti è ormai noto che uno dei fattori che porta alla demenza è proprio la disidratazione e che reintegrare la giusta quantità di acqua con abitudini quotidiane può aiutare a ridurre il rischio di Alzheimer, di Parkinson e il morbo di Lou Gehrig.

L'acqua è anche essenziale per il trasporto di sostanze nutritive al cervello e per eliminare le tossine da esso.
Gli emisferi cerebrali comunicano tra loro attraverso strutture neurologiche come il corpo calloso che pero' puo' essere bersaglio di alcuni farmaci, di tossine, di metalli pesanti, di alcune sostanze chimiche. Quando il cervello è completamente idratato, lo scambio di nutrienti e il drenaggio delle tossine sarà più efficiente, assicurando così una migliore concentrazione e una buona prontezza mentale.

La Dr.ssa Allen ha scoperto inoltre che le persone con problemi cerebrali come l'autismo, la sindrome di Asperger, la ADD (attention deficit disorder), nelle ferite alla testa, negli attacchi di ansia e di depressione, non bevono abbastanza acqua e spesso se ne privano quasi ogni giorno. La mancanza di acqua aumenta notevolmente le disfunzioni cerebrali.

Alune tipologie di infiammazione cerebrale sono spesso associate a vari tipi di situazioni, in particolare a seguito di infortuni, e in cui risulta spesso un'incapacità del corpo di disintossicarsi da sostanze nocive depositate nelle aree cerebrali, quiandi a maggior ragione piu' è rilevante la disidratazione e piu' è acuta l'infiammazione. I radicali liberi, causati da radiazioni, sostanze inquinanti, prodotti chimici, pesticidi e metalli pesanti, sono tossine che passano liberamente attraverso il flusso sanguineo al cervello. Per fermare l’avanzare di radicali liberi che si depositano nel cervello, causando infiammazione cerebrale, è necessario un forte antiossidante ed un potente agente anti-infiammatorio.

L' Istituto Superiore della Dr.ssa Allen ha scoperto che per migliorare l’apprendimento e lo sviluppo delle funzioni congnitive la miglior fonte di antiossidante per i partecipanti alla ricerca è stata Acqua Ionizzata Alcalina.
L'aggiunta di Acqua Ionizzata Alcalina
 al protocollo del programma ha significativamente aiutato molti dei loro pazienti ad ottimizzare le funzione cerebrali, mostrando un risultato di miglioramento pari al 35%!
L'Acqua Ionizzata Alcalina contiene Idrogeno Molecolare, la forma piu' piccola e piu' efficace in natura come antiossidante.

Riassumendo:
  • l'acqua fornisce l’energia essenziale ed indispensabile al cervello,
  • è in grado di mantenere i segnali nervosi,
  • fornisce le sostanze nutritive al cervello,
  • elimina le tossine,
  • e’ buona regola bere abbastanza acqua durante il giorno per mantenere il cervello efficiente allo svolgimento di tutte le sue funzioni.

Per iniziare la giornata nel modo giusto, appena svegli, si consiglia di bere 2 bicchieroni di acqua appena tiepida 38°C per favorire un primo "lavaggio dell'apparato gastroenterico" e per integrare subito i liquidi persi durante la respirazione notturna.

Tenere sempre una bottiglia di acqua con se per tutta la giornata, soprattutto se si dispone di un lavoro che richiede un sacco di attività mentale. L'acqua contribuirà a mantenere il vostro cervello idratato, ossigenato, attivo, efficiente e pieno di energia.

Attenzione: Molte persone pensano, che possono sostituire l’acqua con the, tisane, caffè, il latte, le bibite o il succo di frutta o altri liquidi ed ottenere lo stesso livello di idratazione. Questo pensiero è assolutamente sbagliato poiché queste bevande non soddisfano le vere necessità del nostro corpo!
I famosi 2 litri consigliati al giorno sono di acqua! Solo acqua e non si sommano ad altri liquidi!
Se desiderate che il vostro cervello e il vostro corpo funzionino al massimo è di Acqua Ionizzata Alcalina che avete bisogno!

La miglior acqua è l'Acqua Ionizzata Alcalina, poiché grazie alla sua struttura formata da microcluster, è altamente biodisponibile ed è in grado di penetrare velocemente nelle cellule dove viene assorbita con facilità, producendo energia immediata per il nostro cervello e per tutto il resto del nostro corpo.